Al Tuscia in Jazz per Sla, i musicisti non partecipano solo per esibirsi o promuovere i loro progetti musicali. Diventano parte di un sogno di speranza contro una malattia ancora senza cura e di origine ignota. Ogni anno, i più talentuosi artisti della scena nazionale e internazionale si avvicendano sui palchi del festival, offrendo il loro sostegno alla ricerca contro la SLA.
Artisti come Enrico Pieranunzi, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Rosario Giuliani, Enzo Pietropaoli, Israel Varela, Luciano Biondini e tanti altri tornano al festival per contribuire alla campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi a favore della ricerca contro la sla.
La musica e la cultura hanno il potere di trasmettere un messaggio di speranza e di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla ricerca contro la SLA. Allo stesso tempo, possono incentivare le case farmaceutiche a investire maggiormente nella ricerca.
Il Tuscia in Jazz for Sla accoglie, oltre ai grandi nomi del jazz sia nazionale che internazionale, le migliori orchestre giovanili del mondo. Ogni anno, a luglio, il festival ospita orchestre provenienti da Stati Uniti, Repubblica Ceca, Olanda, Canada e Italia. Da oltre 20 anni, il Tuscia in Jazz è una delle destinazioni preferite per le orchestre universitarie e delle scuole superiori. Le storiche sedi dei concerti includono Ronciglione, Carbognano, Capranica, Castiglione in Teverina, Tuscania, Caprarola e Vignanello.


Dal 2002, il Tuscia in Jazz Festival ha accolto nei suoi seminari musicali più di 2000 studenti da tutto il mondo. Oggi, molti di questi ex studenti sono diventati professionisti affermati e rinomati, e tornano al festival per sostenere la campagna di sensibilizzazione contro questa malattia incurabile.
Tanti concerti a ingresso libero
La maggior parte dei concerti del Tuscia in Jazz for Sla è a ingresso gratuito, con la possibilità di effettuare donazioni volontarie a sostegno della ricerca contro la SLA. I fondi raccolti vengono destinati direttamente alla Fondazione Serena Onlus Centro Clinico Nemo per finanziare la ricerca.

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